IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante "Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri"; Visto l'art. 2, comma 5, del decreto legislativo 1 gennaio 1999, n. 1, che disciplina i rapporti tra le amministrazioni statali, regionali e locali e la societa' Sviluppo Italia; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante "Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59"; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante "Norme in materia ambientale"; Visto l'art. 55-bis del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, recante "Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitivita'"; Visto l'art. 24-bis del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, e successive modifiche e integrazioni, che assegna al Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri il compito di promuovere e coordinare i programmi e gli interventi finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione; Visto il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, recante "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attivita' produttive"; Visto, in particolare, l'art. 33 del citato decreto-legge n. 133 del 2014, concernente la bonifica ambientale e la rigenerazione urbana delle aree di rilevante interesse nazionale e di quelle comprese nel comprensorio Bagnoli-Coroglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 aprile 2015, con il quale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, prof. Claudio De Vincenti, e' stata delegata la firma di decreti, atti e provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri; Decreta: Art. 1 Cabina di regia 1. La Cabina di regia di cui al comma 13 dell'art. 33 del decreto-legge n. 133 del 2014, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, e' composta: a) dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, in qualita' di presidente; b) dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare o da un suo delegato; c) dal Ministro dello sviluppo economico o da un suo delegato; d) dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti o da un suo delegato; e) dal Commissario straordinario del Governo per la bonifica ambientale e rigenerazione urbana dell'area di rilevante interesse nazionale Bagnoli-Coroglio; f) dal Presidente della regione Campania o da un suo delegato; g) dal Sindaco del comune di Napoli o da un suo delegato. 2. Alle riunioni della Cabina di regia possono partecipare, se richiesto anche da uno solo dei componenti, i rappresentanti appositamente delegati dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti S.p.A., nonche' di altri organismi pubblici o privati operanti nei settori connessi al programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana delle aree comprese nel comprensorio Bagnoli-Coroglio, perimetrate con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 agosto 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 195 del 23 agosto 2014, ai sensi del comma 11 del citato art. 33 del decreto-legge n. 133 del 2014. 3. Nel corso della prima riunione, la Cabina di regia stabilisce le proprie modalita' di funzionamento. 4. Ai componenti della Cabina di regia non spetta alcun compenso. I rimborsi per le eventuali spese di missione sono a carico delle amministrazioni di appartenenza nell'ambito delle preesistenti autorizzazioni di spesa. 5. Le funzioni di segreteria tecnica della Cabina di regia sono svolte dal Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri.